Si chiamano OII (Olimpiadi Italiane di Informatica) , e vedono ragazzi di tutto il mondo sotto i 20 anni sfidarsi nella soluzione di sei problemi risolvibili attraverso algoritmi, che bisogna prima creare e poi trasferire in programmi informatici.
AICA e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, promuovono anche quest’anno la partecipazione degli studenti italiani delle scuole secondarie superiori alle Olimpiadi Nazionali e alle Olimpiadi Internazionali di Informatica, queste ultime avviate e patrocinate dall’UNESCO sin dal 1989.
"Abbiamo il convincimento che, attraverso manifestazioni di questo tipo, si contribuisca a diffondere la cultura informatica nel sistema di istruzione superiore e, contemporaneamente, si riescano a far emergere e valorizzare le eccellenze esistenti nella scuola"
Giulio Occhini
Past President AICA
UNA INIZIATIVA CHE CRESCE
Le IOI, ovvero International Olimpyad in Informatics (Olimpiadi internazionali di informatica) sono una delle sei olimpiadi scientifiche internazionali (insieme a quelle di matematica, fisica, chimica, biologia e astronomia) dedicate agli studenti delle scuole medie superiori di tutto il mondo.
L'obiettivo primario delle IOI è quello di stimolare nei giovani l'interesse per la risoluzione di problemi complessi con l’utilizzo delle tecnologie dell'informazione. Un altro importante obiettivo consiste nel raggruppare talenti provenienti da diverse nazioni per far loro condividere esperienze scientifiche e favorire scambi culturali.
UNA VERA E PROPRIA COMPETIZIONE LUNGA UN INTERO ANNO SCOLASTICO
Molti gli ostacoli che i giovani atleti del computer dovranno superare per arrivare al traguardo finale: entrare a far parte della Squadra Olimpica Italiana che parteciperà alla finale internazionale.
Una competizione avvincente che non solo coinvolge gli studenti, i loro professori e gli istituti, ma che vede via via accrescere l’interesse con il superamento dei vari livelli di selezione: da quello scolastico a quello regionale fino alla gara nazionale; una competizione che coinvolge e appassiona per un intero anno scolastico.
La prima fase: la selezione scolastica.
La prima selezione si tiene presso i singoli Istituti.
I test che i ragazzi devono superare e le modalità di correzione sono preparati a livello nazionale da un comitato misto AICA/MIUR e inviati in ogni singola scuola alla persona indicata come referente IOI. Le prove tendono a rilevare l’abilità
nell’individuare gli algoritmi risolutivi di problemi logici e la conoscenza dei linguaggi Pascal oppure C/C++. Circa un migliaio sono gli studenti che passeranno alle successive selezioni a livello regionale.
La seconda fase: la selezione regionale.
Gli studenti selezionati in ogni singolo istituto sostengono una seconda prova condotta a livello regionale. Le prove consistono nella soluzione al computer di problemi algoritmici.
La terza fase: la selezione nazionale.
La gara designerà i vincitori delle Olimpiadi Italiane e selezionerà altresì i Probabili Olimpici. Gli studenti selezionati a livello regionale saranno chiamati a sostenere una gara nazionale con problemi di difficoltà pari a quelli della competizione internazionale.
Visita il sito delle olimpiadi italiane di informatica: http://www.olimpiadi-informatica.it/